Qui al Podere Argo ogni stagione ha i suoi rituali, i suoi appuntamenti, e i suoi raccolti. In estate, tra fine agosto e i primi di settembre, uno dei nostri appuntamenti preferiti è la raccolta delle more selvatiche che fruttificano a seconda dell’annata più o meno abbondantemente, tutto intorno al nostro Podere.
Ho ancora in mente l’immagine di Viola e Ambra piccolissime e molto ghiotte di more che a stento riuscivano a stare in piedi, con le loro piccole manine che cercano di raccogliere qualche mora dolce e succosa, non senza qualche piccolo incidente o ferita.
Ogni volta era una festa. Partivamo armate di passeggini, cesti, cestini vari con il nostro accompagnatore speciale Marino, il nostro vicino di podere morto due anni fa. Lui che ha vissuto in questa terra per 90 anni conosceva ogni cespuglio, ogni pianta, e nei giorni antecedenti alla nostra raccolta andava in avanscoperta a perlustrare la zona e individuare le piante più cariche e generose.
L’estate scorsa tutto si è ripetuto come al solito. Questa volta Viola e Ambra, ormai grandi, sono partite in bicicletta, io invece a piedi con cesti e cestini.
Amo la luce di quest’ultima porzione d’estate, una luce tersa e limpida. Amo l’aria calda ma frizzantina che lascia presagire l’autunno che verrà.
Dopo aver raccolto, e soprattutto mangiato le more, andiamo sempre “a veglia” come si dice qui, a trovare, i nostri vicini di podere. A mostrargli il nostro bottino, a raccontarci le ultime novità dei reciproci orti, dell’andamento della stagione e a ricordare e sorridere dei bei tempi passati.
La nostra passeggiata è anche una buona scusa per osservare gli alberi sul nostro cammino e i loro frutti, e scoprire con grande sorpresa che sugli alberi che costeggiano la stradina sterrata che unisce il nostro al podere più vicino a noi, sono già apparse le cotogne.
Il sole inizia a calare, un altro segnale che lascia presagire la fine dell’estate e l’accorciarsi delle giornate. Presto dovremo smettere di mangiare fuori nel portico e dovremo riniziare ad accendere la stufa a legna.
E’ ora di tornare a casa, di ritornare al Podere Argo.
E metterci ai fornelli per preparare una squisita marmellata di more che racchiuda dentro di sé tutta la bellezza e tutta l’emozione di questa splendida giornata.
Se anche tu ami la natura, i suoi cicli e le sue stagioni, se ami raccoglierne i frutti buoni e genuini. Se vuoi staccare la spina dalla frenetica vita quotidiana, rilassarti, trovare la pace che solo la natura sa assicurare, e rigenerarti PRENOTA subito il tuo soggiorno qui al Podere Argo, Saremo molto felici di accoglierti e di condividere con te la meravigliosa natura selvaggia e incontaminata della Maremma. Ti aspettiamo !!
