Come hai avuto modo di leggere qui, l’olio essenziale di lavanda è un ingrediente indispensabile per il benessere naturale del nostro corpo e della nostra mente e quella dei nostri bambini. E’ dunque importante che tu sia in grado di scegliere un prodotto puro al 100% e naturale, meglio ancora se proveniente da agricoltura biologica, vale a dire da piante che non hanno subito alcun trattamento (fertilizzante o diserbante chimico) ed è per questo motivo che ho deciso di darti delle indicazioni semplici e chiare su come riconoscere un olio essenziale di lavanda puro e di qualità.
In commercio esistono infatti tanti oli essenziali di lavanda di scarsa e dubbia qualità, o peggio ancora sofisticati con altre sostanze, piccole bottigliette contenenti “essenze” non ben decifrabili. Purtroppo esiste molta disinformazione riguardo agli oli essenziali, spesso si acquistano oli che non sono puri o che sono ottenuti in modo poco chiaro, o chimico a prezzi molto bassi. I modi in cui gli oli essenziali vengono sofisticati sono tantissimi ed alcune sostanze non possono essere individuate se non tramite test di laboratorio. Imparare a identificare un olio essenziale completamente naturale da uno sintetico è fondamentale per essere sicuri che si stia utilizzando un prodotto buono per sé e per l’ambiente circostante.
Come posso essere sicuro allora di spalmarmi sulla pelle o di inalare un prodotto puro al 100%, non sofisticato e di qualità ? Con questo post voglio fornirti pochi e semplici strumenti per riconoscere un olio essenziale di lavanda puro e di qualità.
LA CONFEZIONE
La prima cosa a cui devi prestare attenzione quando acquisti un olio essenziale di lavanda è la sua confezione.
- L’olio essenziale di lavanda deve essere confezionato in una bottiglietta di vetro scuro, solitamente marrone/verde scuro o blu scuro. Gli oli essenziali hanno infatti una sensibilità molto alta alla luce, si alterano molto facilmente se vengono conservati all’interno di contenitori chiari, hanno quindi bisogno di essere confezionati in contenitori scuri per mantenere intatta la loro purezza. Se al contrario la bottiglietta risulta essere di colore chiaro, o addirittura trasparente meglio evitare di acquistarlo perché non si tratta sicuramente di un olio essenziale autentico.
- Un altro aspetto della confezione a cui prestare attenzione è la presenza del contagocce o pipetta interna. Dato che utilizzerai solo poche gocce alla volta di olio essenziale di lavanda in questo modo potrai evitare di rovesciare l’intera boccetta.
- E per finire controlla che il tappo sia un tappo a vite con il sistema di sicurezza per i bambini perché l’olio essenziale di lavanda ingerito in grandi quantità da un bambino piccolo può essere pericoloso.
L’ETICHETTA
Dopo esserti assicurato che la confezione possiede tutti i requisiti elencati qui sopra, dovrai passare ad analizzare nel dettaglio l’etichetta dell’olio essenziale di lavanda che intendi acquistare.
Ecco cosa deve riportare l’etichetta come garanzia di un olio essenziale di lavanda puro e di qualità.
- Il nome della pianta, deve essere indicato il nome botanico in latino, che indica il genere, la specie, la varietà;
- La parte della pianta estratta, nel caso della lavanda le sommità fiorite.
- L’origine, quindi il Paese di provenienza;
- Le modalità di estrazione, nel caso della lavanda, la distillazione in corrente di vapore.
- Deve esserci scritto la purezza: Olio essenziale di lavanda puro al 100%.
- Il numero di lotto di produzione, l’anno di produzione e la data di scadenza.
Se nell’etichetta non trovi queste informazioni, o trovi scritto “essenza per ambienti”, “fragranza”, o “estratto”, vuol dire che non si tratta di un olio essenziale di lavanda puro e non potrà essere usato sul corpo, meno ancora come alimento o per aromatizzare cibi, perché molto probabilmente si tratta di un olio sintetico.
3. IL PREZZO
Un altro importante elemento da considerare è il prezzo. Un prezzo troppo basso ti deve insospettire, dato che come ti ho spiegato qui per ottenere un solo ml di olio essenziale di lavanda con la distillazione in corrente di vapore sono necessari molti chili di fiori. E’ dunque poco probabile che un prodotto puro e di qualità venga venduto ad un prezzo basso. E’ anche per questo motivo che in commercio trovi l’olio essenziale di lavanda in confezioni molto piccole, solitamente da 10 ml. Se poi si tratta di un olio essenziale di lavanda biologico, come il mio, il prezzo sarà superiore ad un olio ottenuto da piante coltivate in agricoltura tradizionale. Infine non acquistare mai oli essenziali di diverse piante in boccette uguali come contenuto e con lo stesso prezzo, le rese e la reperibilità delle piante sono talmente diverse che non è possibile che abbiano tutte lo stesso prezzo.
4. TEST DEL FOGLIO DI CARTA
Ora che con tutte le dovute accortezze hai acquistato il tuo olio essenziale di lavanda, meglio se proveniente da agricoltura biologica, puoi verificare la sua purezza e la sua qualità con un semplice test casalingo. Per farlo hai bisogno di due sole cose: un foglio di carta e la tua boccetta di olio essenziale di lavanda.
Il test del foglio di carta consiste nel far cadere qualche goccia di olio essenziale di lavanda su un foglio di carta ed osservare come essa si comporta.
Se hai comprato un prodotto naturale e puro, la goccia si allargherà subito in maniera regolare, e trascorso un giorno sarà scomparsa senza lasciare alcuna traccia di unto, l’olio sarà evaporato completamente, al massimo potrebbe restare un leggerissimo alone. Gli oli essenziali, detti anche oli eterei, infatti, a differenza degli oli da spremitura evaporano completamente. Mentre se quello che hai acquistato è un olio sintetico o tagliato con altri oli vegetali, la goccia versata sul foglio si allargherà poco, non si espanderà bene, ungerà il foglio, e trascorso un giorno lascerà tracce di unto.
5. TEST OLFATTIVO
Un altro modo per riconoscere un olio essenziale di lavanda puro e di qualità è il test olfattivo. Questo test richiede però anni e anni di pratica ed un naso esperto, solo così si è in grado di riconoscere un olio puro da uno sintetico o sofisticato.
Ora che hai tutti gli strumenti necessari puoi scegliere un olio essenziale di lavanda puro e di qualità, meglio se certificato biologico e ancora meglio se prodotto dal Podere Argo !
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2 risposte
Utilissimi consigli Beatrice, davvero grazie!!!