Impossible is nothing

Impossible is nothing, da oggi diventerà il mio mantra.

Inizio la settimana ancora stordita, frastornata, incredula, come se mi fossi svegliata da un meraviglioso sogno, inverosimile e improbabile, come solo un sogno può essere.

Ma il bello è che non si tratta di un sogno, ma della realtà. O almeno così mi dicono una serie di dati oggettivi. Perché io ancora non ci credo molto. Ho bisogno di tanti, tantissimi pizzicotti per convincermi che venerdì scorso quando il mio telefono è squillato e dall’altra parte c’era FABIO VOLO, io ero sveglia. Stamattina, mi dicono, sono andata in onda al Volo del Mattino di Fabio Volo su Radio Deejay, io però non sono riuscita ad ascoltarmi, aspetto il podcast.

Erano le 6 di un venerdì pomeriggio come tanti altri. Un venerdì iniziato con la solita levataccia, la corsa alle scuole a lasciare, prendere, riprendere le mie figlie, la merenda veloce perché poi bisogna preparare le borse per il fine settimana dal babbo, la borsa per la ginnastica artistica, e quella mia per la lezione di yoga. Un venerdì che concludeva una settimana molto faticosa passata tra ospiti dell’agriturismo, api, sciami, sciamature, semine nell’orto, lavanda da ripulire e tante, tantissime adozioni di lavanda da gestire.

Un venerdì uguale a quello di tante mamme single e lavoratrici che fanno i salti mortali per riuscire a incastrare tutto: figli, lavoro, casa. Un venerdì fatto di soddisfazioni ma anche di tanti dubbi. Un venerdì in cui ormai stremata dalla fatica, ti fermi un istante e ti chiedi se la strada che hai scelto è davvero quella giusta. Se hai fatto bene a lasciare una carriera spianata e sicura per venire a vivere qui in questo podere in Maremma.

E poi all’improvviso, mentre meno te lo aspetti, mentre stai imprecando e rovistando dentro un armadio alla ricerca di una borsa sepolta sotto strati di giacche, la vita ti colpisce al cuore.

Senti il telefonino che squilla. E’ un numero sconosciuto. Non vuoi neanche rispondere perché di solito il numero sconosciuto equivale a venditore di aspirapolvere. Tua figlia più veloce di te però afferra il telefono, schiaccia il pulsante e attiva la chiamata.

Molto scocciata perché è tardi e devi partire per fare gli ennesimi 17 km che ti separano dalla civiltà, prendi il telefono e svogliatamente dici “Pronto”, dall’altra parte una voce maschile dice “Sei Beatrice ?” e tu pensi “Eccolo un’altra volta quel rompi…. dell’aspirapolvere, ora cosa m’invento ?” ma la voce, che sembra sempre più familiare continua “Sono FABIO VOLO di Radio Deejay e ti telefono perché vorrei adottare una lavanda”

E dopo un iniziale momento d’incredulità, dev’essere per  forza uno scherzo, figurati se FABIO VOLO telefona proprio a me mentre sono in uno sgabuzziono buio e disordinato in un podere sperduto della Maremma, provi una meravigliosa sensazione, senti che il mondo ti sta spalancando le sue porte, e un sogno talmente grande che pensavi fosse impossibile da realizzare si sta avverando.

Pensi che non sei così folle, che quello in cui credi fermamente, il tuo sogno, la tua passione, i tuoi progetti forse non lo sono nemmeno loro. Ma soprattutto ti rendi conto che davvero niente è impossibile, che basta solo volerlo con tutta te stessa e crederci sempre con tutte le tue forze. Che l’importante è restare  fedeli al tuo sogno e alle tue passioni, senza lasciarti scoraggiare dai tanti ostacoli. Frutti meravigliosi e inaspettati arriveranno.

Tutta questa papparedella per dirti che venerdì alle 17.50 minuto più minuto meno mi ha telefonato FABIO VOLO in persona per adottare una lavanda biologica. Alle 17.51 ho quasi rischiato l’infarto. Alle 17.55 ero in carenza di ossigeno. Dalle 17.56 in poi non so bene quello che sono riuscita a dire, ma qualcosa ho detto.

Lui simpatico, sciolto, ironico, naturale come sempre, io praticamente mummificata. Ascolto Fabio Volo e la sua trasmissione Il Volo del Mattino da anni, quando ritorno a casa in macchina dopo avere accompagnato Viola e Ambra a scuola. Lo stimo tantissimo come persona, come dj, come scrittore, e uno dei miei grandi sogni, che fino ad ora pensavo impossibile, era quello di parlargli e  partecipare alla sua trasmissione radiofonica Il Volo del Mattino. Ora grazie alla lavanda sono riuscita a realizzarlo.

Tante parole per dirti di non mollare mai, di continuare a crederci, sempre, niente è impossibile. Siamo noi che ci mettiamo dei limiti, il mondo è aperto ad accogliere ogni nostro desiderio.

Un ultimo consiglio, rispondi sempre alle chiamate degli sconosciuti, non sai mai chi potrebbe esserci dall’altra parte 😉