Nella nostra dispensa i semi non mancano mai, primi fra tutti i semi di finocchio, di cui vi ho già parlato qui, ma anche i semi di lino, i semi di zucca, di girasole, con cui condiamo le nostre insalate e pietanze varie. I semi di chia, invece, non sapevo neanche esistessero, fino a qualche settimana fa, quando li ho scoperti ed acquistati nel negozio di prodotti biologici da cui solitamente mi rifornisco.
Ho seguito il consiglio del proprietario del negozio che mi ha detto di provarli, date le loro tante benefiche virtù ed anche perché privi di glutine. Appena tornata a casa li ho assaggiati, ne ho messo un cucchiaino sulla pasta al pesto di rucola, e mi sono subito piaciuti tantissimo, anche alle bimbe non sono dispiaciuti.
Dopo mi sono messa alla ricerca di informazioni, tra i miei amici e su internet su questi semi piccolissimi e scuri, con un nome così strano.
I semi di chia sono ricavati da una pianta floreale originaria del Guatemale e del Messico centrale, la Salvia hispanica, le cui straordinarie proprietà nutrizionali erano già note ai Maya e agli Aztechi. La “chia”, che in lingua maya significa forza, era infatti considerata un seme magico.
Proprio per la sua valenza magica presso queste popolazioni, al loro arrivo nel XVI sec. i Conquistadores proibirono il consumo e la coltivazione della chia, che venne sostituita da frumento e orzo. Da allora i semi di questa pianta sparirono, ad eccezione di qualche coltivazione clandestina sulle alture del Messico. Il seme venne invece importato in Spagna, dove iniziò ad essere coltivato.
La riscoperta dei semi di Chia in epoca moderna, è avvenuta solo recentemente, nel 1991, grazie ad un programma di sviluppo avviato nell’Argentina del Nord, Colombia e Perù, il cui obiettivo era quello di migliorare la salute umana, introducendo questi semi nelle diete per le loro eccellenti sostanze e proprieta’ nutrizionali.
Tantissime sono infatti le sostanze benefiche contenute da questi piccolissimi semi, di un colore che va dal grigio scuro, al marrone fino ad arrivare al nero e ammessi sul mercato europeo come ingrediente alimentare solo dal 2009.
- Alto contenuto di calcio, che lo rende una delle fonti vegetali principali di tale minerale, insieme ai semi di sesamo.
- Acidi grassi essenziali omega3 , 100 grammi di semi di chia presentano circa 20 grammi di omega3, una proprietà che li rende la fonte vegetale più ricca di questi acidi grassi essenziali.
- Altissimo apporto di vitamina C, ferro e potassio.
- Presenza di selenio, zinco e magnesio, oltre che di vitamina A, E e B6.
- Ricchi di aminoacidi necessari per la formazione delle proteine da parte dell’organismo.
- Molto ricchi di carboidrati i semi di chia non contengono glutine e sono a basso indice glicemico, sono quindi molto indicati per le persone celiache, per i diabetici.
Oltre ad avere tante proprietà benefiche, questi semi sono anche gradevoli per il palato e sono adatti ad accompagnare ogni tipo di cibo: dolce o salato. Sono molto indicati la mattina a colazione, per dare una bella carica di energia, nello yogurt, nel muesli, nei cereali, durante i pasti o per merenda sono ottimi per guarnire un’insalata, i frullati , la frutta, per decorare una torta o i biscotti, nell’impasto del pane. A me personalmente piacciono anche da soli.
Ma non finisce qua, i semi di chia considerati non a caso magici dalle popolazioni pre-colombiane, messi in ammollo nell’acqua hanno uno straordinario potere di assorbirla trasformandosi in una sorta di gel, che oltre ad avere effetti molto benefici per l’intestino, per la sua consistenza può fare da sostituto alle uova nella preparazione dei dolci.
Io ho voluto subito metterli alla prova, li ho messi in ammollo nell’acqua e ho usato la gelatina liquida che si è formata per sostituire un uovo che mi mancava, nella preparazione di una torta, ed hanno funzionato. L’impasto della torta è venuto morbido e soffice come sempre. La mia prossima prova sarà quella di utilizzarli nell’impasto del pane.
Voi conoscete i semi di chia ? Li usate ? Sapete consigliarmi altri modi per utilizzarli ?
0 risposte
Bella scoperta! <3
Potresti metterli nell'impasto di pane e biscotti, oppure usarli per rivestimento…metterne qualche cucchiaio nell'insalata mista…Anch'io voglio provarli!
😉