Ho deciso di raccogliere la sfida di aprile su TinkerLab, la Egg Creative Challenge for kids perché ero curiosa di sperimentare insieme alle mie bimbe qualcosa di creativo e divertente da fare con le uova, a parte tingerle e decorarle.
Ho chiesto ad Ambra, Viola al momento è presa da altre cose :-), di pensare a cosa potessimo fare con delle uova, ed ecco l’idea che le è venuta: creare delle facce di personaggi e animali con i gusci delle uova e con elementi naturali come fiori, erbe e piante aromatiche.
L’ho accompagnata in giardino dove abbiamo raccolto i nostri elementi naturali e poi tornate dentro casa Ambra ha iniziato a spaccare le uova, molto delicatamente, e a svuotarle.
Abbiamo lavato i gusci delle uova molto bene con il sapone, facendo sempre attenzione a non spaccarli, e poi con un pennarello indelebile (Sharpie) e la fantasia a briglia sciolta Ambra ha iniziato a creare le facce dei suoi personaggi sui gusci.
La prima è stata la signora Calendula, una signora molto chic e molto perfettina. Poi è arrivato il signore Monocolao, con un monocolo, chissà dove l’avrà visto Ambra ?
Una volta disegnate le facce però questi personaggi avevano bisogno di capelli o almeno di un cappello. La signora Calendula non poteva non avere un cappello arancione molto sgargiante in testa. Il signore Monocolao, più sobrio aveva bisogno di capelli, l’erba era proprio perfetta.
Ma siccome al signor Monocolao i capelli erano cresciuti un tantino troppo, Ambra si è trasformata in barbiere e gli ha fatto un bel taglio di capelli.
Proprio come un barbiere professionista.
Poi è arrivata una signora molto vanitosa e fissata con il trucco. Anche per i suoi capelli, verdi e fluenti, c’è voluto l’intervento di una parrucchiera esperta.
Eccola dopo il taglio, la messa in piega e la messa in fiore, insieme alla signora Calendula.
Sì decisamente fissata con il trucco direi 🙂
Poi, con la Pasqua praticamente alle porte, non poteva non esserci un coniglietto dotato di orecchione grandi e verdi e con gli occhiali. Ma che strano un coniglio con gli occhiali, forse non mangia abbastanza carote.
L’intruso che vedete qui sotto, il signor Borragine, l’ho fatto io, vedendo Ambra divertirsi tanto non ho resistito, e ho voluto provarci anche io.
All’improvviso mentre giocavamo e ci divertivamo è arrivata un’ape, che si è posata per qualche istante sul nostro semenzaio/reggiuova. Per fortuna non ci ha punto con il suo pungiglione, ha solo curiosato un po’ ed è ripartita per nuove esplorazioni. Abbiamo poi avuto il piacere di conoscere un “barbone”, anche questo non so dove l’abbia conosciuto Ambra, forse durante la sua visita a Milano dai nonni ?
E last but not least è arrivato un bimbo, non sappiamo bene da dove e di chi sia figlio, ma alla fine è davvero importante saperlo ? L’importante è che abbia il suo ciuccio e che dorma tranquillo !!
E’ stato divertentissimo vedere nascere a poco a poco tutti i nostri personaggi, vederli trasformare a poco a poco sotto le esperte mani della parrucchiera, immaginarsi chi erano, cosa facevano nella vita e giocare a farli interagire tra loro in un mondo fatto di facce uovo.
Abbiamo deciso di chiamarli FacciaUovo, FaceEgg, per fare il verso ad altre facce molto note, le FacciaLibro, Facebook.
Non vi sto nemmeno a descrivere in che stato era alla fine la cucina/prato, perché mi sembra che le foto siano abbastanza eloquenti.
Vediamo invece se indovinate che cosa abbiamo mangiato per cena quella sera ?
Con questo post partecipo al TinKerLab Creative Challenge.
Volete partecipare anche voi alla sfida, e creare qualcosa con le uova insieme ai vostri bambini ?
0 risposte
Urca, bella fantasia! <3
complimenti per questa idea, la trovo bellissima e di facile realizzazione con i bambini! proverò a farla anche io nei prossimi laboratori pasquali! bravissimi!! ps. mi è piaciuta così tanto che l’ho condivisa sulla mia pagina facebook “Sentieri Creativi”. 🙂
Grazie Camilla, sono contenta ti piacciano le nostre FacceUovo ! Se provi a farle poi fammi vedere il risultato 🙂 grazie per la condivisione. A presto,
Beatrice