Non so se avete notato ma è da tantissimo tempo che non vi parlo più del nostro orto, l’ultimo aggiornamento risale a maggio scorso.
In estate mi trovo sommersa da così tanto lavoro, che non riesco a parlarvi di tutto qui sul blog, e quindi qualcosa riamane indietro, l’orto in questo caso.
Ma ora eccomi a darvi tutti gli aggiornamenti e le novità che riguardano il nostro orto. Dopo gli ultimi raccolti delle verdure estive, il nostro orto è diventato una tabula rasa, in attesa di essere trasformata in un orto sinergico, un orto coltivato seguendo il metodo dell’agricoltura sinergica, elaborata da Emilia Hazelip applicando i principi dell’agricoltura naturale di Masanobu Fukuoka , un agronomo giapponese. Fare un orto sinergico è uno degli obiettivi del mio #kaizen2014, e l’occhio mancante della mia bambola Daruma.
Da settembre in poi mi sono messa a studiare sui libri e le dispense, che mia ha passato il mio amico Giancarlo, esperto coltivatore di agricoltura sinergica, per imparare la teoria e la pratica di questo tipo di agricoltura e potere poi progettare il nostro nuovo orto.
Tutto è però ancora fermo, le tante piogge non hanno aiutato, e il terreno è troppo bagnato per essere lavorato. La realizzazione dell’orto inizierà credo verso fine marzo, quando si spera avrà smesso di piovere. Ho intenzione di parlarvi più dettagliatamente del nostro progetto, del perché scegliere l’agricoltura sinergica, e di condividere con voi, qui sul blog, passo per passo tutte le fasi di lavorazione per realizzarlo.
Nel frattempo non sono certo rimasta con le mani in mano, ho moltiplicato le piante di carciofi, separando i carducci, cioè i polloni dotati di radici che si formano ogni anno nelle piante madri, proprio come vi avevo fatto vedere l’anno scorso.
Quest’anno sono nati tanti nuovi carducci, e la nostra piantagione di carciofi sta aumentando visibilmente.
Ora è anche il momento di progettare le nuove semine dell’anno, e di preparare il semenzaio. Noi quest’anno abbiamo riciclato una vecchia cassa in legno per le patate, l’abbiamo tagliata, riempita di buon terriccio, e nei prossimi giorni, con la luna calante, inizieremo le semine di insalata, spinaci, sedano, radicchio, porri e ravanelli.
Naturalmente dopo aver seminato copriremo il semenzaio con una copertura in plastica trasparente per proteggere i semi dal freddo e fare filtrare la luce del sole.
Buon inizio di settimana e continuate a seguirci 🙂
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Buon lavoro!
Ma che bello!!! Anch’io mi cimento con la coltivazione sinergica, ormai da tre anni, e devo dire che mi dà molta soddisfazione! I tradizionalisti lo vedono “disordinato”, ma solo perché non sanno che dietro a quel disordine organizzato ci sono studio e pianificazione..
Ciao Beatrice, secondo me la tua Daruma è contenta di tutti questi preparativi e ti sta facendo l’occhiolino! 😉
😉
Io non vedo l’ora di metterle l’altro occhio alla mia bambola Daruma 🙂
Il mio orto è un disastro!!! Appena smetterà questo tempo e questa pioggio dovrò cominciare anche io!
Buon lavoro allora, sia a te che a me!
Un bacio
Francesca
Ciao Francesca, sì anche qui la pioggia imperversa, ma prima o poi la primavera arriverà 🙂