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ORGANIC LAVENDER FARM AND AGRITURISMO IN MAREMMA TUSCANY

Tinture naturali e shibori: il glicine

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Le abbondanti piogge di questa primavera ci hanno regalato, oltre ad un mare di erbacce, una stupenda fioritura del nostro glicine. Davanti a casa avevamo una vera e propria cascata di petali e un via vai d’insetti che ne succhiavano avidamente il nettare.
I fiori erano talmente belli che abbiamo voluto usarli per  tingere il tessuto, utilizzando la tecnica giapponese “shibori“.
La prima cosa che abbiamo fatto è stata raccogliere tanti fiori ed anche un po’ di foglie di glicine.
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Abbiamo poi preso una maglietta bianca di cotone di Ambra e abbiamo legato con lo spago piccoli pezzi di tessuto.
Lo “shibori” è un’ antica tecnica di decorazione dei tessuti nata in Giappone nel VIII secolo dopo Cristo ma che vide il suo massimo splendore durante l’era Edo (1603-1868). Questa tecnica consiste nel piegare, legare, comprimere e cucire il tessuto prima della tintura vera e propria.
E’ una tecnica “a riserva” dove parti di tessuto vengono  impermeabilizzati e preservati dalla tintura, come il “tye and dye” (“annoda e tingi”) e il “batik” in cui si usa la cera sciolta.
A me piace molto per gli effetti di colore che crea, le sfumature che si ricavano e perché il risultato finale è sempre una sorpresa, lo si conosce solo alla fine. Nel nostro caso le sorprese erano due: non sapevamo che colore avremmo ottenuto e quali sarebbero state le decorazioni.
Abbiamo annodato con lo spago in modo casuale dei pezzi di tessuto, in altri abbiamo prima inserito dei vetri smussati (quelli che si raccolgono sulla riva del mare) e poi abbiamo annodato lo spago intorno.
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In una pentola abbiamo messo abbastanza acqua da ricoprire la maglietta, abbiamo aggiunto i fiori e le foglie di glicine, un po’ di sale grosso per fissare meglio il colore, e abbiamo fatto bollire il tutto per circa mezz’ora.
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Abbiamo lasciato in ammollo la maglietta per una notte intera e poi la mattina dopo l’abbiamo tolta e lavata con un sapone delicato.
Il colore che abbiamo ottenuto con nostra grande sorpresa è un verde molto tenue e delicato.
Abbiamo iniziato a sciogliere i nodi dello spago ed ecco cosa abbiamo scoperto, dei cerchi con delle bellissime sfumature.
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Ogni slegatura una sorpresa.
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Ed eccolo il risultato finale. Un colore e degli effetti molto delicati.
Ci siamo divertite talmente tanto che prossimamente faremo altri esperimenti di tintura con altri fiori e piante.
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E voi avete mai provato a tingere con i colori naturali e con la tecnica “shibori” ?

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