Il mese scorso mia figlia Ambra, 8 anni, è stata in gita con la sua classe al Giardino dei Tarocchi a Capalbio. Quel giorno avrei tanto voluto andare via con lei, nonostante l’abbia visitato tante volte. E’ un posto che io adoro, pieno di luce, di colore, di energia e di gioia.
Mentre Ambra saliva sull’autobus con al collo la sua macchina fotografica nuova, ricevuta in regalo per il suo compleanno, mi sono raccomandata di fare tante foto, così avrei potuto rivederlo un’altra volta.
Tornata a casa mi ha riportato delle foto bellissime, inaspettate. Credevo di conoscerlo bene questo meraviglioso giardino, e invece Ambra con le sue foto mi ha mostrato particolari e scorci a cui non avevo fatto mai caso, che non avevo mai visto. Le sue foto mi hanno portato in un luogo nuovo, sconosciuto, il Giardino dei Tarocchi visto da una prospettiva diversa, quella di una bambina.
Il Giardino dei Tarocchi è un parco che si trova vicino a Capalbio (Gr), località Garavicchio, ideato e costruito dall’artista franco-statunitense Niki de Saint Phalle, con sculture e statue ispirate alle figure degli arcani maggiori dei tarocchi.
Nel 1979 Niki de Saint Phalle inizia la costruzione del giardino ispirandosi al Parque Guell di Gaudì a Barcellona e dai Giardini di Bomarzo a Viterbo. Le ventidue imponenti figure sono state fatte in acciaio e cemento e poi ricoperte di vetri, specchi e ceramiche colorate. Se come me amate i mosaici, le piastrelle, gli specchi, i colori, rimarrete incantati da questo giardino magico, con delle sculture talmente esagerate nelle loro dimensioni, nelle loro forme e nei loro colori da sembrare un sogno.
Questa enorme impresa, definita dalla stessa artista “il sogno magico e spirituale della mia vita”, è stato terminato, dopo 17 anni di lavoro, nel 1996, grazie soprattutto all’aiuto di Jean Tinguely marito di Niki e scultore, di altri nomi famosi dell’arte contemporanea e di molti operai specializzati.
“Questo giardino è stato fatto con difficoltà, con amore, con folle entusiasmo, con ossessione e, più di ogni altra cosa, con la fede. Niente e nessuno avrebbe potuto fermarmi.” Niki de Saint Phalle
Tutte le foto che vedete in questo post sono state scattate da Ambra, il Giardino dei tarocchi che vedete è quello visto con gli occhi di una bambina.
Qui sopra l’entrata del Giardino con le gigantesche statue delle Carte del Mago e della Papessa. Il Mago è per Niki il grande imbroglione e rappresenta Dio, il creatore dell’universo. E’ lui il creatore del nostro mondo paradossale, il Mago è la carta dell’intelligenza creativa, della pura luce, dell’energia pura e della malizia. La Papessa è secondo Niki il potere dell’intuizione femminile, una delle chiavi verso la saggezza. E’ l’inconscio irrazionale con tutte le sue potenzialità.
Davanti alle statue una grande vasca e la carta della Ruota della Fortuna, una scultura-fontana realizzata da Jean Tinguely, la cui acqua fluisce dalla Papessa. E’ la carta che rappresenta la ruota della vita, ciò che và verso l’alto deve poi inesorabilmente scendere in basso.
Qui sopra la Carta del Sole, la forza vitale, ciò che fa crescere ogni cosa, una divinità che può illuminare il nostro spirito. Niki ha dato a questa carta le sembianze di un uccello, ispirandosi alle leggende messicane e quelle dei nativi americani, l’uccello è la creatura più vicina al sole.
La carta dell’Imperatrice, la grande dea, la regina del cielo. Madre, prostituta, emozione, magia sacra e civilizzazione, come l’ha definita Niki, ha le sembianze di una sfinge. E’ stata la casa/madre protettrice al cui interno l’artista ha vissuto mentre lavorava alla realizzazione del giardino. Era anche il luogo dove avvenivano le riunioni con tutta la sua squadra di lavoro e su tutti l’Imperatrice esercitava un’attrazione fatale.
Qui sopra la carta dell’Ierofante, la carta attraverso cui si può raggiungere la conoscenza di natura sacra.Per qualcuno è un profeta, un guru, un maestro o un papa.E’ un decifratore di misteri. Può avere le sembianze di un libro, di uno sciamano, di un uomo santo o di una donna.
La carta della Giustizia, una carta che implica la consapevolezza. Secondo Niki bisogna acquisire la capacità di auto giudizio per fare i conti con la nostra propria parte oscura. Con questa intuizione siamo in grado di giudicare le altre persone e le loro situazioni con uno sguardo compassionevole. La vera giustizia non è cieca ma porta una visione dell’universalità.
La carta della Torre Cadente, chiamata anche la Torre di Babele, realizzata da Jean Tinguely, è una scultura simbolica di un lampo che spacca una torre. Questa carta rappresenta per Niki le costruzioni di natura fisica o della mente, che non sono costruite in modo stabile. Essa non ha solo una connotazione negativa ma insegna anche una lezione. Le costruzioni mentali complesse dovrebbero frantumarsi. Bisogna rompere i muri mentali per riuscire a vedere attraverso di essi.
La carta dell‘Imperatore, rappresenta il potere maschile sia in modo positivo che negativo. E’ il simbolo dell’organizzazione e dell’aggressione. Ha portato la scienza e la medicina ma anche le armi e la guerra. L’Imperatore rappresenta il Patriarca o il protettore maschile. Egli stesso desidera conquistare e controllare.
La carta della Scelta (Gli amanti). Adamo ed Eva sono stati la prima coppia e i primi uomini a compiere una scelta. Per questo motivo Niki ha scelto di dare le loro sembianze a questa carta. La Scelta implica la possibilità che ci sia una scelta giusta ed una sbagliata. Uno sbaglio ci può condurre più vicini alla nostra propria verità.
Ambra ha poi fotografato tantissimi particolari dei mosaici colorati e brillanti fatti di ceramica, specchi e vetri che decorano tutte le sculture del giardino.
La bellissima vista sul mare dalla statua dell’Imperatrice in mezzo agli ulivi.
L’interno della Statua dell’Imperatrice che ha fatto da casa a Niki de Saint Phalle durante la realizzazione del suo Giardino.
Un posto meraviglioso dove portare i vostri bambini 😉
0 risposte
Bel lavoro di squadra, ragazze! 😉
Grazie mille Erika !! Mi sa che le allieve stanno superando la maestra 😉
😉
Scusa ho sbagliato ho scritto Erica con la K !!
Sei una delle rare persone che ci hanno fatto caso, grazie! Di solito quella K clandestina la fa sempre franca…
“Gentile signorina K, lei per stavolta può andare… come dice, scusi? Non ce la fa così, senza una parola addosso? D’accordo… ecco qua…”
…KISS! 🙂
Io questo giardino l’ho visto solo di passaggio purtroppo, e quando mi decisi a visitarlo era chiuso… 🙁 Rimedierò prima o poi. Intanto grazie a te l’ho potuto vedere 🙂
Peccato !! Se vai al Giardino passa a trovarci 😉
MERAVIGLIA, BELLA LA SPIEGAZIONE, MA SUUUPER LE FOTO!!!!!
sono piaciute molto anche aPaola, bacioni!!!
Sono proprio contenta vi sia piaciuto !! Baci
Mamma mia, che posto fantastico!!!
Intanto fai i complimenti a tua figlia x le foto, sono davvero bellissime… grazie per avere segnalato questo luogo da sogno di cui ignoravo totalmente j’esistenza.
Un bacio
Francesca
Grazie Francesca, sì è davvero un posto stupendo, da visitare. Baci Beatrice