Trascorrere l’inverno in un podere isolato in mezzo alla campagna selvaggia della Maremma, ve lo confesso, non è una passeggiata. Tante mattine passate a combattere con il ghiaccio che attanaglia te e la tua macchina tanto che le portiere bloccate nemmeno si aprono. La pioggia, il fango, il vento, la corrente che salta, il collegamento internet che va e viene, la linea telefonica meteoropatica che e a ogni soffio di vento salta. La legna da andare a caricare sotto ogni tipo di cielo, anche la tempesta, per accendere la termostufa. Per non parlare della neve, l’anno scorso siamo rimasti completamente isolati dal resto del mondo per 2 giorni, la nostra macchina era sommersa dalla neve e non c’era possibilità di muoversi.

Bhè devo ammettere che qualche mattina, in preda alla disperazione tra neve, acqua, nebbia e ghiaccio e le bambine da portare a scuola, io qualche dubbio ce l’ho avuto.

Mi sono chiesta “Chi me l’ha fatto fare di lasciare le comodità della città per andare a complicarmi la vita qui in campagna ?” Lì c’è il riscaldamento centralizzato, non c’è fango dappertutto, le strade sono migliori, c’è chi le pulisce dal ghiaccio e dalla neve, la corrente e la linea telefonica non saltano ad ogni soffio di vento.

Ma poi mi basta poco, mi basta un timido raggio di sole uscito in un tiepido pomeriggio di marzo, mi basta stare fuori all’aria aperta sotto un cielo terso e limpido, respirare un’aria fresca e cristallina. Mi basta vedere le mie bimbe giocare spensierate e libere, avere attorno i miei animali, la mia campagna bella e indomabile per avere una sola grande certezza.

Questo è il posto dove ho scelto di vivere, dove ho scelto di far crescere le mie figlie, questo è il posto dove sono veramente FELICE !!

Buon primo fine settimana di Primavera a tutti voi che passate di qui 🙂