Aspettando la primavera

Ogni anno è’ sempre uguale, appena sento un piccolo accenno di primavera, di sole, di rinascita mi viene voglia di uscire in giardino e iniziare nuovi progetti, nuove imprese, semine e piantagioni.

Sabato scorso, l’aria era fredda ma splendeva un sole bellissimo. Mentre qualche timida ape ronzava beata tra i primi fiori, qualche audace lucertola scodinzolava lungo i muri e un susino sfoggiava la sua prima fioritura io mi sono imbarcata in un’impresa più grande di me: trasformare una zona abbandonata e trascurata del mio giardino, dietro al vecchio ovile dove un tempo abitavano le pecore, in una splendida aiuola.

Il mio progetto all’inizio doveva essere molto ristretto nello spazio, volevo ricavare una striscia di terra lungo il muro dell’ovile per piantare piante aromatiche e fiori, per abbellire una parte di giardino totalmente abbandonata da anni.

Ma come spesso quando inizio qualcosa, mi sono fatta prendere dall’entusiasmo, e un piccolo progetto si è trasformato in una grande impresa. Una piccola striscia di terra si è trasformata in un grande triangolo di terra.

Ho passato tutto il pomeriggio con la zappa in mano per rimuovere l’erba, smuovere la terra ma soprattutto per togliere vecchie pietre, tufi, resti di tegole e vari reperti antichi tra cui scatolette di alici, bottigliette, una grata da stufa e un vecchio cucchiaio !! Mi sembrava quasi di essere in uno scavo archeologico !!

Eccolo il triangolo di terra che ho ottenuto con tanta fatica. Adesso la prossima tappa sarà quella di delimitare l’aiuola con i tufi, coprire il terreno con la paglia e poi con tanto buon terriccio. Sarà così pronto per piantare tante erbe aromatiche, fiori e forse anche fragole.

Nella parte all’ombra voglio piantare tanta melissa e menta, nella parte al sole la calendula, la borragine, il timo e la facelia. Tutte piante amate dalle mie api e da me ;-). Vorrei mettere anche delle piantine di fragole. Avete dei consigli da darmi su cosa piantare di bello ?

Domenica, dopo tanto lavoro, mi sono presa una piccola vacanza e sono andata al mare. Quanto ne sentivo la mancanza. I miei occhi avevano proprio bisogno di tuffarsi in un mare di acqua sconfinata. Ho scelto di andare a Capalbio a visitare il Campeggio di Capalbio. Una struttura con cui ho da qualche tempo “contatti virtuali”, Facebook e Twitter.

Il posto è bellissimo, immerso nel verde incontaminato. Il mare era in tempesta, arrabbiato sbatteva con forza le sue onde contro la riva !

E voi come vi state preparando all’arrivo della primavera ?