Il sole è ritornato a splendere qui in Maremma e ha asciugato il terreno del nostro orto, così finalmente domenica scorsa siamo riusciti a seminare le cipolle e le fave. Era da quando avevamo seminato l’aglio rosso di Proceno che non avevamo più potuto lavorare nell’orto, colpa della tanta pioggia e del terreno troppo bagnato. I semi se ne stavano lì in trepidante attesa di immergersi nella terra, perché in campagna si sà bisogna avere molta pazienza 😉
Per iniziare abbiamo tracciato con la zappa i solchi in cui seminare i bulbi di cipolle, profondi circa 10 cm. Abbiamo posizionato i bulbi delle cipolle, a una distanza di cm 12 circa dentro al solco, la misura della zappa così da poterli sarchiare più avanti quando sarà necessario. La distanza tra le file è invece di cm 10 circa. Sembravano tanti piccoli fiaschi tutti allineati. Mi raccomando bisogna metterli nel verso giusto con la parte più panciuta in basso e quella più appuntita in alto altrimenti non nascono ;-). Poi con la zappa li abbiamo ricoperti.
Per la semina delle fave abbiamo fatto dei solchi profondi cm 10 e abbiamo messo 3 fave per posta a una distanza di cm 12, un palmo circa, sempre la misura della zappa. Poi con la zappa abbiamo ricoperto il solco con la terra. Il mio vicino M. mi dice sempre che bisogna sementarle (seminarle) presto, da dicembre in poi e non oltre febbraio, altrimenti le piantine si riempiono di afidi che ne mangiano le foglie e i baccelli. Io non vedo l’ora di mangiarle fresche a maggio con il pecorino, le avete mai assaggiate ? Qui in maremma è un “must”, ci si ritrova nelle cantine a mangiarle in compagnia di un buon bicchiere di vino.
Abbiamo approffitato del bel tempo anche per fare dei lavori sui nostri carciofi. In questo periodo dell’anno infatti si moltiplicano le le piante di carciofi, separando i carducci, cioè i polloni dotati di radici che si formano ogni anno nelle piante madri. Le mie piante di carciofi me le aveva regalate qualche anno fa il mio vicino Poldo e ogni anno con questo metodo riesco a moltiplicarle.
Abbiamo staccato i carducci dalla pianta madre con la zappa e con le mani, poi li abbiamo trapiantati subito a terra. Intorno abbiamo messo un po’ di cenere della stufa per concimarli, abbiamo anche ricoperto le giovani piantine con la paglia per proteggerle dal freddo ed evitare la crescita di erbacce.
Per chi ha seguito i lavori durante la nostra semina dell’aglio rosso di Proceno ecco gli aggiornamenti.
Guardate come è cresciuto bello e fiero !!
Sono nati tutti, ogni singolo bulbillo 😉
E ora sono tutti belli in fila e sull’attenti come piccoli soldatini. Non vedo l’ora di assaggiarli sopra una buona bruschetta o in una magnifica “agliata” !!
E per finire in bellezza, ecco la prima fioritura del nostro giardino, i narcisi gialli sbocciati sotto la nostra quercia davanti a casa 😉
Buon fine settimana a tutti !
3 risposte
E brave le mie ortolane!! Qui la neve è arrivata di nuovo,ma s iè già sciolta, aspettiamo che si asciughi il terreno, per cipolle e insalatina;
intanto i crochi hanno germogliato e qualcuno è anche sbocciato!!! Belli i carciofi, noi ne abbiamo una sola pianta protetta dal fieno per non farla gelare, più in là vedrò se è possibile separare il figliolo carduccio..per ora mi pare di non vederne.