Domenica passata siamo andati all’Oasi del Wwf del Lago di Burano per partecipare al World Migratory Bird Day, la giornata mondiale degli uccelli migratori. Questo 11 e 12 maggio si celebrava infatti il World Migratory Bird Day, un evento istituito dal 2006 dalla Convenzione sulla Conservazione delle Specie Migratrici appartenenti alla fauna selvatica (CMS) e dall’Accordo sulla Conservazione degli Uccelli Acquatici Migratori dell’Africa-Eurasia (AEWA) – due trattati internazionali amministrati dal Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP), il cui scopo è quello di sensibilizzare e di salvaguardare gli uccelli migratori e il loro habitat. Questi due giorni sono dedicati a monitorare gli uccelli migratori che ogni anno si spostano nel nostro pianeta, percorrendo migliaia di chilometri, alla ricerca di luoghi idonei per il loro nutrimento, riposo, e per la riproduzione. Il loro habitat viene spesso frammentato e degradato dall’uomo, direttamente o indirettamente, con gravi conseguenze per questi uccelli che non trovando delle zone ospitali potrebbero non sopravvivere al loro lungo e impegnativo viaggio.
Ci siamo svegliati all’alba e ci siamo messi in viaggio verso la sede del Wwf nell’oasi del lago di Burano. Quando siamo arrivati abbiamo avuto la prima bellissima sorpresa della giornata, incontrare per la prima volta il mio bis-cugino Riccardo Galgano, grande esperto e appassionato di uccelli.
Siamo saliti su una Jeep guidati da Fabio, la nostra guida del centro Wwf, diretti verso la Torre di Buranaccio, una torre del XVI sec.di proprietà privata, antica postazione per avvistamenti di pirati, aperta eccezionalmente solo per queste due giornate come luogo privilegiato per i nostri avvistamenti di uccelli migratori.
Quando la Jeep è uscita dalla fitta vegetazione ci siamo trovati davanti a un luogo incantato al cui centro si ergeva una Torre antica e imponente. Mi sono subito resa conto di quanto eravamo fortunati a trovarci in questo posto magico, che la levataccia fatta di domenica mattina ne era valsa la pena.
Saliti in cima alla Torre su una grande terrazza ci siamo trovati di fronte ad un panorama mozzafiato. Da un lato il lago di Burano, dell’atro il mare e in mezzo la duna costiera e la macchia mediterranea con una vegetazione verde e rigogliosa. Quello che mi ha colpito soprattutto è stata la pace, il silenzio e la quiete di questo luogo.
In lontananza il promontorio dell’Argentario e le sue coste.
Abbiamo subito preso i nostri binocoli e le nostre macchine fotografiche e ci siamo messi ad osservare gli uccelli che passavano in cielo, sull’acqua e in terra. Come accadeva in questo luogo tanti secoli fa, eravamo anche noi qui ad osservare e monitorare, non i pirati, ma dei viaggiatori inoffensivi e con le ali !
Viola e Ambra naturalmente hanno iniziato la loro osservazione con i loro binocoli.
Che emozione riuscire a vedere in volo e nell’acqua tantissime specie di uccelli di cui neanche conoscevamo l’esistenza e grazie a Fabio, la guida Wwf , e Riccardo, impararne i nomi e scoprirne le caratteristiche e le abitudini.
Ecco solo alcuni degli uccelli che abbiamo avvistato fotografati da Riccardo Galgano, io purtroppo non ho un obiettivo così potente 😉

Airone cinerino – foto di Riccardo Galgano

Fenicotteri rosa – foto di Riccardo Galgano

Gruccione – foto di Riccardo Galgano

Canapiglia – foto di Riccardo Galgano

Cigno – foto di Riccardo Galgano

Usignolo – foto di Riccardo Galgano
C’erano a nostra disposizione anche libri sugli uccelli da poter consultare e leggere.
Con uno strumento che amplifica i suoni Ambra e Viola hanno avuto anche la possibilità di ascoltare i vari canti e versi degli uccelli e imparare a distinguerli.
Un cannocchiale potentissimo del Wwf portava i nostri occhi lontano e ci dava la possibilità di vedere uccelli meravigliosi.
Per noi e’ stata una giornata indimenticabile, trascorsa in un luogo magico ad osservare le meraviglie del nostro pianeta in compagnia di gente esperta e appassionata da cui imparare tanto 😉
Informazioni sull’Oasi Wwf del Lago di Burano:
Aperta da settembre al primo maggio, visite solo guidate, la domenica alle ore 10.00 e alle 14.30 (ora legale 15.00).
Gruppi e scolaresche tutti i giorni, su prenotazione.
Visite estive, in luglio e agosto, lunedì, mercoledì e sabato solo su prenotazione, alle ore 18:00.
Ingresso Oasi
Strada Prov. del Chiarone 35
58010 Capalbio Scalo (Gr)
tel: 0564/898829
e-mail lagodiburano@wwf.it
La partenza di tutte le visite, a meno che non sia diversamente indicato è sempre dal Centro Visite dell’Oasi S.P. Litoranea, 35 Capalbio Scalo
Per fotografi e birdwatcher, è possibile, in alcuni periodi, prevedere accessi in orari particolari, concordando con la direzione, con modalità economiche e comportamentali specifiche.
Incanto!!!! Posto incantevole, belle foto, bacioni, Cecilia.
Grazie !! 😉